BARI, IN OCCASIONE DEL 67° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI CEFALONIA





In occasione del 67° Anniversario della strage di Cefalonia, l'Associazione dei Consiglieri regionali in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia, ha organizzato: - la prima Cerimonia commemorativa al Sacrario dei Caduti d'Oltre Mare nel settore dedicato a Cefalonia;


- l'inaugurazione presso la sede del Consiglio Regionale della mostra fotografica itinerante "Ritorno a Cefalonia e Corfù" dell'Istituto Albe Steiner di Torino, messa a disposizione dalla Fondazione Europea "Cefalonia-Corfù 1941/44" Museolaboratorio "Memoriafuturo"; - la proiezione del filmato "L'eccidio di Cefalonia" de "La storia siamo noi"della RAI, le cui immagini dei cimeli e delle foto d'epoca sono state riprese nel museo dell'Associazione "Mediterraneo"; - i discorsi celebrativi nell'Aula Consigliare della Regione Puglia

Sono intervenuti:

il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Onofrio Introna

il Presidente dell'Associazione dei Consiglieri regionali, Luigi Ferlicchia

il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli

il Sindaco di Bari, Michele Emiliano

il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino

il Vice Sindaco di Brindisi, Massimo Ciullo, Assessore alle Politiche Internazionali

il Presidente della Fondazione Europea "Cefalonia-Corfù 1941/44", Costantino Ruscigno

il Vice Presidente dell'Associazione italo-greca di Cefalonia "Mediterraneo", Bruna De Paula

il sen. prof. Angelo Rossi Questo il testo dell'intervento del vice Presidente dell'Associazione "Mediterraneo", Bruna De Paula, letto nell'Aula Consigliare della Regione Puglia: "Vi porto il saluto del mio presidente, la dott.sa Clotilde Perrotta, e di tutti i membri della Mediterraneo. Oltre ad essere il vice presidente della “Mediterraneo” sono anche il Custode del Monumento ai Caduti italiani di Cefalonia e per me essere stata oggi al Sacrario di Bari è stata un’emozione veramente molto forte. Spero mi scuserete se, appunto per l’emozione, potrei non riuscire a leggere queste poche righe che ho preparato insieme al presidente della “Mediterraneo”. Vorremmo innanzitutto ringraziare la Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia e l’Associazione dei Consiglieri Regionali per aver invitato l’Associazione Mediterraneo qui a Bari. Una delegazione dell’Associazione dei Consiglieri Regionali, nel settembre dello scorso anno, è stata a Cefalonia ed ha visitato anche il piccolo museo allestito dalla Mediterraneo, dedicato ai tragici fatti avvenuti a Cefalonia durante la II Guerra Mondiale, che è stata sicuramente una delle pagine più tragiche della storia italiana, greca e tedesca. A Cefalonia si è consumato un grave crimine di guerra e c’è stata una palese violazione del diritto internazionale e dei diritti umani. Ovviamente noi della Mediterraneo abbiamo allestito il museo, dieci anni fa, perché crediamo fermamente che la memoria di guerra generi pace. Il nostro piccolo museo ogni anno accoglie tantissimi visitatori di diverse nazionalità, essendo Cefalonia una mèta turistica internazionale, ma a noi fanno particolarmente piacere le visite dei gruppi di studenti. È principalmente a loro che si rivolgiamo, a loro che rappresentano il nostro futuro. Noi speriamo che con l’odore dell’orrore della guerra comprendano che il dialogo, e non la violenza, è l’unica soluzione accettabile non solo nelle controversie internazionali ma anche nella vita di tutti i giorni. Il nostro museo sopravvive da 10 anni grazie al volontariato di noi soci, ma con grandi difficoltà e come unico aiuto dall’Italia ha quello dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui che paga l’affitto del locale. In questi 10 anni ci sono state fatte tante promesse e tranne quella della CGIL di Avellino che ha finanziato un nostro progetto editoriale, quello dell’Itinerario della Memoria, che è in stampa proprio in questi giorni, finora nessuna promessa è mai stata mantenuta. Molte nostre speranze sono rivolte alla Fondazione Europea “Cefalonia-Corfù 1941/44" Museolaboratorio “Memoriafuturo”. Oggi è qui con noi il Presidente della Fondazione, l'avv. Costantino Ruscigno. Fu suo padre Nicola, uno dei sopravvissuti alla strage degli ufficiali in località Capo San Teodoro/Casetta Rossa, ad inaugurare il nostro museo il 1° luglio del 2001. La nostra Associazione è stata tra i soci promotori della Fondazione ed ha attivamente operato a Cefalonia per l’adesione della Provincia di Cefalonia ed Itaca che è ora, insieme alla Mediterraneo, tra i soci fondatori. Anche l’Associazione dei Consiglieri Regionali della Puglia ha aderito alla Fondazione. Ovviamente dopo la giornata odierna ci auspichiamo altre adesioni, oggi sono presenti anche i rappresentanti dei Comuni di Andria, di Bari, di Brindisi e vi ringraziamo tutti per quanto potrete fare per il nostro museo di Cefalonia. Grazie"






Presentazione del progetto editoriale “ITINERARIO della MEMORIA”

Ritorno da Cefalonia - Isola della Memoria per la Pace nel Mediterraneo
Presentazione del progetto editoriale





“ITINERARIO della MEMORIA”
Avellino, presso la Camera del Lavoro della CGIL

venerdì 18 giugno 2010
Presiede:
Prof. Francesco Barra (Università di Salerno)

Saluti:
Vincenzo Petruziello (Segretario CGIL Avellino)
Giovanni Marino (Responsabile Archivio Storico)
Bruna De Paula (Associazione italo-greca di Cefalonia "Mediterraneo")

Proiezione del filmato del Viaggio della Memoria a cura di:
Marco Delli Gatti, Giovanni Gallo, Simona Matteo, Francesco Spagnoletti

Relazione della Dott.ssa Isabella Insolvibile (Istituto Campano per la Storia della Resistenza):
"L'eccidio di Cefalonia"

Conclude: Michele Gravano (Segretario CGIL Campania)

Presentazione del progetto editoriale dell'Associazione Mediterraneo:
ITINERARIO della MEMORIA
L’intervento del Vicepresidente, Bruna De Paula, che dopo aver portato i saluti del nostro Presidente, la Dott.ssa Clotilde Perrotta, e di tutti i soci della Mediterraneo, ha brevemente parlato dell’Itinerario della Memoria:
"Il motivo principale che ha spinto mi ha spinto a realizzare una guida alle località di Cefalonia legate alla memoria dei militari italiani scaturisce dalla continua richiesta su come raggiungere ed individuare i luoghi dove erano avvenuti i massacri da parte dei visitatori, soprattutto gli italiani, della mostra-museo questo fin da primi anni di apertura. Se è facile riuscire a spiegare a parole dove si trova un paese, o almeno che direzione occorre prendere, non lo è altrettanto spiegare dove si trova una cava o un uliveto senza avere una cartina tra le mani, l’alternativa è quella di accompagnare personalmente la persona sul luogo, cosa che abbiamo fatto diverse volte, ma non sempre è possibile. Fin da subito, quindi, s sentì l’esigenza e la necessità di realizzare una guida corredata sia di cartine stradali e di fotografie che di un testo documentato. Nessuno di noi era, naturalmente, in grado di concretizzare una cosa del genere, non essendoci tra noi alcuno storico né cartografo. Siamo quindi enormemente grati a Paolo Paletti che ha voluto aiutarci in questo progetto, offrendoci tutta la sua conoscenza e documentazione acquisita in tanti anni di ricerche sui fatti avvenuti a Cefalonia durante la II Guerra Mondiale.
Per la cartografia, invece, ci siamo dovuti accontentare della sottoscritta. Grazie alla mia professione, sono architetto, ho almeno una qualche dimestichezza con mappe topografiche e planimetrie e riesco a fare qualche “ritocco” sulle stesse grazie alla conoscenza e l’uso frequente di qualche programma di disegno. Ovviamente non è solo per la competenza tecnica che ho curato l’itinerario insieme a Paolo Paoletti, ho anche alle spalle 10 anni di “volontariato della Memoria”, ho curato e allestito la mostra di Cefalonia per l’Associazione “Mediterraneo”.
Molte sono state le difficoltà incontrate nel redigere l’Itinerario della Memoria. Oltre ad essere trascorsi troppi anni e non ci sono più testimoni ancora in grado di dare informazioni valide data l’età avanzata, dopo il distruttivo terremoto del 1953 interi paesi furono ricostruiti in altre posizioni, Ad Argostoli città, poi, anche il tracciato stradale fu completamente stravolto con la ricostruzione post terremoto. Per nostra fortuna, nel 1948, iniziarono i rilievi per la stesura di un Piano Regolatore della città, che fu pubblicato nel febbraio del 1953, e all’Ufficio Tecnico Urbanistico di Argostoli sono conservate quasi tutte le planimetrie che abbiamo potuto consultare e fotocopiare. Solo così, infatti, è stato possibile stabilire con certezza dove si trovavano alcuni edifici di Argostoli nel 1943.
In questi 10 anni ci sono state fatte tante promesse da istituzioni italiane, da Presidenti di regioni, da decine di sindaci, assessori e consiglieri comunali, sono stati così tanti che non ricordo nemmeno più i nomi delle città, tutte promesse non mantenute. Tra i progetti che non riuscivamo a realizzare per mancanza di fondi avevamo l’Itinerario della Memoria e siamo quindi molto grati alla CGIL di Avellino che ha deciso di finanziare il nostro progetto editoriale.”

MOSTRA FOTOGRAFICA & DOCUMENTARIA “EUROPA UNITA: RITORNO A CEFALONIA” dalla Festa dell’Europa alla Festa della Repubblica


Da lunedì 10 a sabato 15 maggio 2010
TARANTO, PALAZZO DEL GOVERNO - AMM. PROVINCIALE

In occasione della celebrazione del
9 Maggio, Festa dell’Europa,
l’Associazione Edit@,
in collaborazione con
Fondazione Europea "Cefalonia-Corfù 1941/1944",
Associazione italo-greca di Cefalonia “Mediterraneo”,
Associazione Dopolavoro Filellenico di Taranto,
Fondazione Ethnos,
Casa Editrice & libraria Edit@,
Lions Club - Aragonese, Taranto,
Associazione Fotografica Lux Magica,

La mostra è articolata in tre momenti:
1 - la mostra fotografica: 12 pannelli eseguiti su stoffa dai grafici dell’Istituto Grafico Pubblicitario Albe Steiner di Torino;
2 - la mostra documentario: filmati da proiettare nel corso delle manifestazioni;
3 - la mostra editoriale: libri attinenti alla tematica trattata messi in esposizione quale messaggio di invito alla lettura e di approfondimento individuale.

Nel contesto della Mostra, si articoleranno una serie di iniziative, quali incontri a tema con le scolaresche e con la cittadinanza. Da martedì 11 maggio a sabato 15 maggio, dalle ore 9:30 alle 11:30, accoglierà le scolaresche che parteciperanno ad incontri con i relatori, alla visita guidata alla mostra e alla visione dei materiali sonori e visivi messi a disposizione.

Martedì 11 Maggio ore 17:30 inaugurazione della Mostra e delle manifestazioni.
L'incontro è moderato da Silvano TREVISANI.
intervengono:
- Emanuele FISICARO Vice Presidente della Amministrazione Provinciale di Taranto;
- Domenico Sellitti per Edit@ Casa Editrice & Libraria;
- Falì ZAPANTI per l'Associazione italo-greca di Cefalonia “Mediterraneo”,
- Domenico RUSCIGNO per la Fondazione Europea "Cefalonia-Corfù 1941/1944",
- Giancarlo ANTONUCCI per l'Associazione Dopolavoro Filellenico di Taranto,
- Fabrizio GIUSTI per la Fondazione Ethnos;
- Marina GIANNOTTI per l'Associazione Fotografica Lux Magica.

Sarà videoproiettato il filmato inerente la mostra fotografica e la testimonianza del tarantino Nicola RUSCIGNO, Sottotenente della Divisione Acqui, scampato all'eccidio di Cefalonia.

L'Associazione Mediterraneo alla presentazione del libro "Patria senza Stato" di Nicola e Costantino Ruscigno


Sabato 6 febbraio a Taranto, presso la Galleria d'Arte Quattro Venti in via Toscana n°11, in occasione chiusura della mostra dell'artista tarantina Antonella Zinno - http://www.myspace.com/442344806 - è stato presentato il libro di Nicola e Costantino Ruscigno "Patria senza Stato. Cefalonia, settembre 1943 tra Memoria e Futuro" pubblicato dalla Edit@ di Taranto. Nella mostra erano esposte alcune opere che Antonella Zinno ha dedicato ai Caduti di Cefalonia.

Alla presentazione sono intervenuti:

uno degli autori del libro, Costantino Ruscigno, che ha parlato brevemente del libro e dell'assenza dello Stato dopo l'8 settembre del '43, e della Fondazione Europea "Cefalonia-Corfù 1941/44" Museolaboratorio Memoriafuturo;

il col. Pietro Giovanni Liuzzi, autore per la stessa casa editrice - la Edit@ di Taranto - del libro "Leali ragazzi del Mediterraneo";

uno dei due vice presidenti dell'Associazione Mediterraneo, Falì Zapanti Pascali.

Il nostro vice presidente dopo aver ricordato dell'esistenza a Cefalonia del nostro piccolo museo e del particolare significato che assume la sua presenza proprio sul luogo della strage, con i cimeli e gli oggetti appartenuti a quei giovani Caduti ritrovati proprio sulla terra dove sono stati uccisi e conservati dai cefaloniti per quasi sessantanni per poi affidarli a noi, ha sottolineato come l'assenza dello Stato italiano a Cefalonia continua tutt'oggi e quali siano le conseguenze di quest'assenza sul nostro museo che sopravvive solo grazie al volontariato di noi soci. Ha aggiunto che nel corso dei 10 anni di vita del museo abbiamo ricevuto poco aiuto e molte promesse e, soprattutto, nulla dallo Stato italiano. Ha sottolineato che se la situazione continua così, il museo presto "morirà" ed insieme a esso morirà anche una gran parte della Memoria che si dovrebbe tramandare alle giovani generazioni. Ha concluso esprimendo l'augurio che la Fondazione Europea "Cefalonia-Corfù 1941/44" riesca a realizzare il progetto Memoriafuturo 2010/2012 ed il Museolaboratorio Memoriafuturo che è la nostra ultima speranza.

A fine presentazione Laura Alessandrino ha letto alcuni brani del libro "Patria senza Stato"